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Visita Istituto Centrale per il Restauro nel Sichuan

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Dal 2 al 7 luglio scorso, una delegazione dell’Istituto Centrale per il Restauro italiano si è recata nel Sichuan per una visita ai diversi siti archeologici della Provincia. Sotto la guida della Direttrice Alessandra Marino, sei esperti archeologici e restauratori specializzati nei settori del restauro dei materiali lapidei ed organici, del trattamento dei danni biologici e delle prove dei materiali per il restauro, hanno visitato il sito archeologico di Sanxingdui, il Buddha Gigante di Leshan, le Rocce dei Mille Buddha di Jiajiang, il sito UNESCO del Monte E’mei, nonché i musei di Chengdu, del Sichuan, del Sito Archeologico di Jinsha e i lori centri di restauro e di protezione dei reperti.

Durante la visita, si sono anche svolte 3 conferenze accademiche sulla tutela e sul restauro dei beni culturali e dei siti archeologici.

 

Visita al sito archeologico e conferenza su protezione e restauro dei reperti rinvenuti nel Sito di Sanxingdui (2-3 luglio)

Nella conferenza del 3 luglio dedicata al Sito Archeologico di Sanxingdui, a cui hanno partecipato il Console Generale d’Italia a Chongqing Guido Bilancini e il Direttore del Dipartimento per i Beni Culturali del Sichuan WANG Yi, gli esperti cinesi hanno presentato i risultati delle ricerche sulla protezione e il restauro dei reperti organici rinvenuti nel Sichuan, l’indagine e valutazione dei danni riscontrati sui bronzi rinvenuti a Sanxingdui, e il restauro dei reperti di legno saturi di acqua. Gli esperti italiani hanno condiviso le esperienze sul restauro e sulla conservazione dei materiali organici e sulla protezione di reperti di bronzi archeologici e dei bronzi dorati.

Nel suo discorso il Console Generale Guido Bilancini ha affermato che “negli ultimi anni gli scambi e i progetti di cooperazione tra l’Italia e la Cina nel settore culturale si sono decisamente intensificati, comportando un incremento del numero di mostre, visite istituzionali e missioni di sostegno tecnico”.

Dopo la conferenza, si sono tenuti altri incontri e discussioni su questioni quali la tecnologia di protezione di reperti organici come l’avorio saturo, il processo di liofilizzazione del legno laccato e la selezione dei materiali di protezione.

 

Visita al sito archeologico e Conferenza su ricerca e tutela del Buddha Gigante di Leshan (4-6 luglio)

Il 5 luglio scorso si è tenuta a Leshan la Conferenza sulla ricerca e sulla tutela del Buddha Gigante dell’omonima città. Nel corso dell’evento, gli esperti di entrambe le parti hanno condiviso le proprie esperienze sulla protezione e la valorizzazione dei reperti rupestri, il biodeterioramento dei materiali lapidei e sulla ricerca e il controllo sui danni causati dall’acqua dei reperti rupestri.

 

Conferenza sulle best practice italiane nella tutela del patrimonio culturale (7 luglio)

Nel corso dell’ultima conferenza del 7 luglio presso il Museo del Sito Archeologico di Jinsha, la Direttrice Alessandra Marino ha affrontato il tema dal titolo “Conservazione programmata e grandi monumenti all’aperto: problematiche, prospettive e casi studio”, citando come riferimento i lavori di restauro dei templi di Paestum. Il Direttore della Scuola di Alta Formazione e Studio di Matera dell’Istituto Centrale per il Restauro Giorgio Sobrà ha presentato i corsi e le esperienze di formazione dei restauratori nelle scuole dell’Istituto.

 

A conclusione della visita, il 7 luglio scorso si è tenuto il Seminario sulla Tutela e sulla Valorizzazione del Patrimonio Culturale. Per l’occasione, il Direttore del Dipartimento per i Beni Culturali del Sichuan WANG Yi e la Direttrice dell’ICR Alessandra Marino hanno firmato un Memorandum d’Intesa per la Cooperazione nel Campo della Cultura, alla presenza del Console Generale Guido Bilancini.

 

Stando al contenuto del documento, le due parti si impegnano a cooperare nella tutela e protezione del Buddha Gigante di Leshan attraverso attività di ricerca volte a definire un programma di manutenzione per il Buddha, nonché nella conservazione e restauro dei reperti rinvenuti nel sito di Sanxingdui con l’organizzazione di seminari e attività di formazione.

 

Come ha affermato il Console Generale Bilancini durante la missione, “la cultura, l’arte e i beni culturali sono importanti settori di cooperazione tra l’Italia e la Cina. I nostri due paesi, denominati “superpotenze culturali”, sono i primi due per numero di siti patrimonio dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO. Data questa nostra comune ricchezza culturale millenaria, possiamo ritenere di essere posti difronte a simili sfide ed opportunità quando si tratta della preservazione di questi siti e, più genericamente, dei beni culturali”.