20 giorni e 10694 km dopo, il primo treno diretto proveniente da Milano, con a bordo merci quali macchinari, mobili e ceramica, è arrivato domenica 17 dicembre a Chengdu. Il treno era partito la mattina del 28 novembre da Mortara, un piccolo comune in proivincia di Pavia e, dopo aver attraversato Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Bielorussia, Russia e Kazakhistan, è arrivato nel Distretto Qingbaijiang del capoluogo sichuanese. Si tratta dell’11mo treno internazionale ad aver coinvolto Chengdu nell’itinerario e fa seguito a quelli provenienti da Rotz (Polonia), Norimberga (Germania) e Tilburg (Olanda).
All’arrivo del treno presso il Porto Ferroviario Internazionale, era presente anche il Console Generale d’Italia a Chongqing Filippo Nicosia, che si è detto onorato di poter assistere ad un evento così storico. Stando a quanto dichiarato dal Console, l’Italia è la terza economia dell’Unione Europea, e ha da sempre avuto ottimi rapporti commerciali con la Cina: scondo dati ISTAT infatti, il valore degli scambi tra i due Paesi nel 2016 ha raggiunto i 38,36 miliardi euro, con le esportazioni dal Bel Paese verso la Cina aumentate del 6,4% rispetto all’anno precedente. “L’apertura di questo treno rappresenta quindi un nuovo collegamento tra l’ovest della Cina e l’Italia, interessando anche tutto il Mediterraneo, e può essere uno stimolo per lo sviluppo di ulteriori rapporti bilaterali di natura economica” – è stato l’auspicio del Console Generale.
I rapporti tra la Provincia del Sichuan e l’Italia si sono rafforzati negli ultimi anni e da entrambe le parti c’è il desiderio e la volontà di consolidarli ulteriormente: tanti sono stati gli incontri B2B dedicati agli investimenti industriali, recente è invece la realizzazione del Parco Sino-Italiano sulla Cultura e l’Innovazione nella Nuova Zona di Tianfu. Tanti progetti andati a buon fine, ma con un occhio rivolto sempre al futuro: è in programma infatti l’apertura del volo diretto Chengdu-Palermo, con l’Italia che sarà l’ospite d’onore alla Fiera dell’Oriente del 2018.
Il treno chiama in causa i celebri attori dell’antica via della seta, che possono nuovamente tornare in contatto, e nello specifico due città che, per motivi e circostanze diverse, sono protagonisti della sfera economica, e non solo, dei rispettivi Paesi: Chengdu è la metropoli cinese più vicina all’Europa e proprio grazie alla sua posizione strategica ha un ruolo di grande importanza nella collaborazione sino-europea; Milano, d’altro canto, è la città più industrializzata d’Italia, uno dei quattro centri economici più importanti in Europa, hub logistico e area con la densità di popolazione più alta di tutto il continente. L’apertura del treno diretto Milano-Chengdu rappresenta quindi l’inizio di un nuovo capitolo nella collaborazione tra Cina e Italia. Secoli dopo, modi e tempi diversi, ma stessi interpreti.