In data 29 maggio si è tenuta a Chengdu la cerimonia di apertura di un evento interamente dedicato a incontri Business-to-business (B2B) tra interlocutori italiani e cinesi nei campi del design e dell’arredo. L’iniziativa è stata ideata e realizzata da Federlegno Arredo Eventi S.p.A., in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Chongqing, l’Italian Trade Agency ed il Club Made in Italy. Gli incontri sono proseguiti fino al 31 maggio e vi hanno preso parte aziende del calibro di Ernestomeda e Lube Industrial per quanto riguarda il settore degli arredi, mentre a rappresentare il design italiano è intervenuta, tra gli altri, la Stefano Boeri Architetti.
La delegazione italiana ha anche visitato tre progetti residenziali presenti a Chengdu: l’Armani Art Apartments, progettato congiuntamente dall’Armani Group dalla locale Mind Group, il Gentle Folk e la Luxelakes Eco-City.
Nel corso della cerimonia di apertura è intervenuto il Dott. Amedeo Scarpa, direttore di ITA Pechino e coordinatore della rete ITA in Cina. Il Dott. Scarpa, in qualità di organizzatore dell’evento, si è recato a Chengdu da Pechino.
Alla cerimonia ha partecipato anche il Vice Console del Consolato Generale d’Italia a Chongqing Davide Castellani, che nel suo discorso di apertura ha evidenziato l’indiscusso ruolo di leader che l’Italia svolge a livello mondiale negli ambiti del design e degli arredi, auspicando che la città di Chengdu possa costituire sede privilegiata per approfondire la conoscenza dei prodotti Made in Italy, già apprezzati nei mercati cinesi. Infatti, secondo i dati forniti dall’Italian Trade Agency, l’Italia è il primo paese di riferimento per la Cina in tema di arredo: nel 2017 il volume delle esportazioni Made in Italy nel settore ha infatti raggiunto 569 milioni di USD.
Nelle giornate del 30 e 31 maggio la delegazione composta da 17 aziende italiane, di cui 13 brand di arredi e 4 studi di architettura, ha partecipato alla sessione di incontri con le controparti cinesi interessate, con l’intento di valutare la possibilità di realizzare futuri progetti di collaborazione.
