Durante la scorsa settimana una delegazione giornalistica della RAI si è recata in visita a Chongqing per realizzare alcune riprese e interviste da inserire all’interno di un documentario dal titolo “La Nuova Via della Seta”, in onda in Italia su RAI 1 il prossimo settembre. Parte del documentario si concentrerà sul ruolo di Chongqing quale crocevia fondamentale della Belt and Road Initiative, oltre che di centro strategico del Sud-ovest della Cina nei settori di logistica, innovazione e hi-tech.
Dal 4 al 6 luglio la troupe ha visitato diversi siti della Municipalità, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza e illustrare i principali progetti di sviluppo avviati al suo interno e diretti a rendere Chongqing l’hub logistico, finanziario, commerciale e tecnologico di tutto il Sud-ovest della Cina, in particolare nell’ambito della Belt and Road Initiative.
Nel primo giorno di riprese la delegazione si è recata presso l’Istituto Italiano Galileo Galilei, nato dal partenariato tra la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Chongqing University, e inaugurato nel Dicembre 2007. L’Istituto svolge oggi numerose attività di tipo didattico e culturale, e si occupa anche della promozione della cultura italiana nella Municipalità di Chongqing, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Chongqing e la Camera di Commercio Italiana in Cina, attraverso l’organizzazione di eventi culturali.
I lavori della troupe sono proseguiti con la visita del Western Logistic Park, il più importante centro logistico marittimo e ferroviario del Sud-ovest della Cina. Qui è stata filmata la partenza del treno Yuxinou per Duisburg, in Germania. I 43 vagoni del convoglio trasportano principalmente prodotti di elettronica e componenti di automobili, e arriveranno a destinazione in circa 15 giorni e dopo oltre 10.000 km di tragitto.
La delegazione della RAI si è poi spostata al Porto fluviale di Cuntan, altra importante base logistica di Chongqing. Nell’ultimo anno circa 900.000 container sono transitati attraverso i due porti fluviali di Cuntan e Guoyuan, situati a breve distanza l’uno dall’altro, facendo registrare una costante crescita (due anni fa erano 700.000). La troupe ha intervistato il Vicedirettore del porto WANG Zhiyu, il quale ha parlato anche delle prospettive di cooperazione con l’Italia, che ha tutte le carte in regola per diventare uno dei terminali della Nuova Via della Seta Marittima.
L’ultima tappa della visita della troupe è stata la Xiantao Big Data Valley, che a lavori ultimati costituirà il principale polo tecnologico di Chongqing. Al suo interno sono già attive circa 70 imprese operanti nei settori dell’innovazione, dell’high-tech, dei BigData e della Digital Economy, e si prospetta che nei prossimi anni il numero delle imprese salirà ad oltre 400. Alcuni degli edifici di cui si compone la Xiantao Big Data Valley sono stati concepiti dal Progetto CMR, studio di architettura italiano con una sede anche a Pechino. Il complesso è inoltre candidato tra i finalisti del Mipim Award 2018 per la categoria Best Futura Mega Project.