Nella mattinata del 21 settembre si è tenuta la prima riunione del Comitato Congiunto per la pianificazione strategica del Distretto italo-cinese sulla Cultura e l’Innovazione (DICCI).
Il processo di realizzazione del DICCI all’interno della Chengdu Tianfu New Area è iniziato nel febbraio del 2017 con la firma, a Pechino, di una Dichiarazione di Intenti tra il Governo della Municipalità di Chengdu e il Governo italiano alla presenza del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping. Tale Dichiarazione d’Intenti prevede inoltre la costituzione di un Comitato di Lavoro Congiunto il cui ruolo è quello di favorire e indirizzare la realizzazione del Distretto.
Nel mese di agosto dello stesso anno, a Chengdu, le due parti hanno firmato una ulteriore Dichiarazione d’Intenti per definire gli aspetti attuativi del progetto.
Secondo i piani governativi, la TFNA dovrà guidare lo sviluppo urbano futuro e la modernizzazione della Cina del Sud-ovest e costituire una zona modello per la manifattura e i servizi avanzati, le industrie creative, l’innovazione, le aree verdi e la sostenibilità. Sulla base delle previsioni, la TFNA produrrà un output economico di 650 miliardi di Renminbi (86 miliardi di EURO) entro il 2020, e di 1,3 trilioni di Renminbi (171 miliardi di EURO) entro il 2030, e ospiterà una popolazione di circa sei milioni di abitanti entro i prossimi quindici anni.
Il Distretto Italo-Cinese sorgerà su un’area di 6,7 km2 e al suo interno Italia e Cina porteranno avanti progetti di cooperazione in svariati settori, tra cui: arte, turismo culturale, manifestazioni fieristiche, innovazione e design, industria dello spettacolo.
L’obiettivo è quello di dare impulso agli scambi italo-cinesi dal punto di vista della cultura e l’innovazione, settori considerati di fondamentale importanza dalle autorità locali per l’internazionalizzazione dell’intera area.
Alla riunione del Comitato Congiunto è seguito un summit durante il quale sono state presentate alcune proposte per l’esecuzione di progetti di cooperazione sino-italiana all’interno del DICCI, in particolare negli ambiti della cultura e dell’innovazione.
Al Summit sono intervenuti, tra gli altri ospiti, rappresentanti di Anica, Isitituto Italiano di Cultura, Huayi Brothers Art, Politecnico di Milano, Università di Padova, studio Firma, FICO Eataly World, Teatro Carlo felice, i quali hanno presentato progetti di collaborazione tra Cina e Italia.