Venerdì 21 settembre, presso il Chengdu Museum, si è tenuto il primo Workshop Italo-Cinese sulla Tutela del Patrimonio Culturale e sulla Costruzione e Gestione dei Musei.
L’evento si inserisce nell’ambito delle numerose manifestazioni organizzate dal Consolato Generale di Chongqing in occasione della XVII edizione della Western China International Fair, di cui l’Italia è Paese ospite d’onore.
Il workshop è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento della Cultura della Provincia del Sichuan e con il supporto dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Italiano e dall’Ente Fiera di Chengdu.
Nato come seguito operativo della visita di una delegazione di esperti italiani del settore restauro e gestione museale effettuata nello scorso mese di febbraio al museo Jingsha di Chengdu, il workshop ha avuto come obiettivo la presentazione al pubblico cinese delle best practice e delle tecnologie italiane nel settore della tutela e valorizzazione dei beni culturali, in cui l’Italia è indiscusso leader mondiale.
In particolare, nel corso del workshop un pubblico selezionato di direttori di musei, archeologi e tecnici hanno potuto ascoltare le esperienze dei più importanti esperti italiani del settore nel corso di quattro sessioni, dedicate, rispettivamente, a: “Parchi Archeologici ed Archeologia Urbana”, “Valorizzazione dei Beni Architettonici”; “Gestione museale e comunicazione dei Beni Culturali”; “Restauro tra professionalità e nuove tecnologie”.
La presenza degli esperti italiani è stata altresì occasione per la firma, il 19 settembre, di un Accordo di Collaborazione tra il Museo di Napoli e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, da un lato, e la Sichuan Administration of Cultural Heritage, dall’altro.
Tale accordo, sottoscritto alla presenza del Vice Primo Ministro italiano, On. Di Maio, e il Segretario del PCC del Sichuan, PENG Qinghua, è il risultato della visita effettuata lo scorso febbraio dalla delegazione di esperti italiani al museo Jingsha di Chengdu ed è diretto a rafforzare lo scambio di tecniche, metodi ed esperienze nel campo della conservazione dei beni culturali e dell’archeologia tra le tre realtà coinvolte.