Si aprirà ufficialmente stasera la XVIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (per conoscere il programma completo delle attività del Consolato Generale d’Italia a Chongqing clicca qui).
Alle 17:00 il Vice Console Davide Castellani pronuncerà un discorso di benvenuto, ricordando l’importanza dell’iniziativa portata avanti a livello mondiale da tutta la rete diplomatico-consolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione italiano sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
A seguire, il Professor Leto dell’Università degli Studi Internazionali del Sichuan (SISU) di Chongqing terrà una conferenza dal titolo “La lingua italiana e i social network. Dai primi sms alle chat dei videogiochi”.
La conferenza tratterà di come la lingua italiana sia stata influenzata dai cosiddetti “nuovi media”, cioè i mezzi di comunicazione legati alle nuove tecnologie e a internet. Il discorso sarà articolato in quattro parti. La prima parte definirà chi sono i nativi digitali e gli immigrati digitali, dunque il rapporto tra i parlanti e le nuove tecnologie. La seconda parte invece descriverà il rapporto tra la lingua italiana, i media tradizionali e i nuovi media. La terza parte analizzerà, attraverso alcuni usi e varietà, la dimensione testuale dell’italiano trasmesso. Nelle conclusioni verranno discussi aspetti positivi e negativi degli argomenti trattati.
Fabrizio Leto ha lavorato come assistente lettore all’Università di Copenaghen nel 2011 e, dal 2012 al 2017, ha insegnato lingua e cultura italiana presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo. Dal 2018 è docente in qualità di professore associato presso l’Università degli Studi Internazionali del Sichuan (SISU)di Chongqing.
Ha condotto ricerca e sperimentazione di materiali didattici nelle classi della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo, in particolare sull’alfabetizzazione ai migranti e sul metodo Task-based language teaching.