Lunedì 10 dicembre, presso il Club Lounge dell’Himalaya Hotel di Chongqing, si è tenuta la terza tappa dell’evento The Italian Way of Wine, un seminario volto a presentare l’altissima qualità del vino italiano e, allo stesso tempo, a promuovere la creazione in Cina di un corso di alta formazione per professionisti e appassionati di vino, sul modello del Master “Vini italiani e mercati mondiali”.
Giunto alla sua quarta edizione, tale programma rappresenta un’esperienza unica nel panorama accademico italiano perché permette di abbinare teoria e pratica, accogliendo in un’eccellenza accademica com’è la Scuola Superiore Sant’Anna altrettante eccellenze di un settore strategico per il “Sistema Paese” com’è il settore vitivinicolo.
Organizzato dal Galileo Galilei Italian Institute in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Chongqing, The Italian Way of Wine si inserisce nel ciclo di attività previste in occasione della visita in Cina di una delegazione della Scuola Superiore Sant’Anna.
Prima dell’inizio del seminario, l’Addetto Scientifico del Consolato Generale d’Italia a Chongqing, il Dott. Lorenzo Gonzo, ha pronunciato un breve discorso di benvenuto, nel corso del quale ha tracciato una panoramica dell’industria vitivinicola italiana.
Il Dott. Gonzo si è in particolare soffermato su alcuni dei primati del nostro Paese in questo settore: oltre a detenere il record mondiale di denominazioni protette (ben 523 vini Doc/Docg/Igt), l’Italia è infatti leader mondiale nella produzione di vino.
La parola è poi passata al Professor Pietro Tonutti, docente dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e Direttore del master.
Nel corso della propria esposizione, il Professor Tonutti ha illustrato caratteristiche e particolarità di 4 vini italiani: due da Sangiovese (Morellino e Chianti Classico) e due da Corvina e Corvinone (Valpolicella ed Amarone). E’ poi seguita una degustazione dei quattro vini, che sono stati cortesemente forniti dal punto vendita di prodotti italiani di qualità a Chongqing Rinaldi Store.
Il seminario si è concluso con l’intervento del Dottor Alfonso De Pietro, Project Manager di Italian Way of Wine, che ha presentato uno studio di fattibilità per un corso di alta formazione da tenere tra Cina e Italia. Il Dottor De Pietro ha poi affrontato gli aspetti tecnici e operativi del master proposto dalla Scuola Sant’Anna, ed ha infine sottolineato gli stretti legami che intercorrono tra tutte le componenti del patrimonio artistico e culturale dell’Italia, dall’arte alla moda, dal design all’architettura, fino alla musica.
Durante la serata gli ospiti hanno potuto apprezzare una selezione di dolci offerti dalla pasticceria italiana a Chongqing Mimosa, a cui vanno i sentiti ringraziamenti degli organizzatori.