Le Autorità cinesi hanno adottato, da febbraio, misure crescenti di controllo su cittadini cinesi e stranieri in arrivo in città, al fine di contenere i rischi di contagio da coronavirus COVID-19.
Dopo aver introdotto l’obbligo di isolamento per 14 giorni per tutti coloro in arrivo da Paesi considerati a rischio, inclusa l’Italia, dal 16 marzo, è stato stabilito per coloro in arrivo dall’estero a Pechino (anche residenti) lo svolgimento della quarantena presso un punto di osservazione centralizzato, a spese proprie.
Dal 23 marzo tutti i voli internazionali in arrivo a Pechino verranno preventivamente direzionati in altre località (Tianjin, Shijiazhuang, Taiyuan, Hohhot, Shanghai Pudong, Jinan, Qingdao, Nanjing, Shenyang, Dalian, Zhengzhou e Xian) per controlli preliminari dei passeggeri prima del loro trasferimento a Pechino per svolgere la quarantena (Link).
Eccezioni sono previste per le persone oltre i 70 anni, minori, donne incinte. Esse possono difatti chiedere di poter svolgere la relativa quarantena presso il proprio domicilio attraverso una richiesta da inviare prima del rientro a Pechino (Link).
Misure di quarantena sono raccomandate anche a tutti coloro – stranieri e non – che giungono a Pechino da altre località della Cina.
Numeri delle Autorità locali da contattare per ulteriori informazioni e segnalazioni anche durante il decorso della quarantena: 0086 1055574000 oppure 00861055574099.
Si informa infine che è attivo il portale municipale dedicato all’emergenza COVID-19 per i residenti stranieri della città di Pechino accessibile alla pagina http://www.ebeijing.gov.cn/feature_2/MultilingualInfoonNCP/.