I PROVVEDIMENTI PER IL CONTRASTO ALLA PANDEMIA NELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
A partire dal 22 gennaio 2020, data di inizio del blocco della città di Wuhan in seguito esteso pressoché all’intera provincia dello Hubei, in tutta la Cina sono state progressivamente adottate rigide misure di contrasto alla diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, agente patogeno causa delle polmoniti virali acute denonminate COVID-19.
L’elenco dei provvedimenti includeva la chiusura dei siti di attrazione culturale e turistica, la sospensione di molti voli commerciali internazionali, la riduzione di quelli interni e in generale dei trasporti pubblici. Al fine di limitare ulteriormente gli spostamenti e le aggregazioni di persone è stata inoltre disposta la chiusura di scuole e uffici, sono state ridotte le attività di enti pubblici e privati, e parzialmente sospese anche le manifatture industriali. Varie aree metropolitane del Paese sono state isolate a seguito della crescita esponenziale dei casi di contagio. Le Autorità cinesi hanno inoltre introdotto l’obbligo dell’uso delle mascherine nei luoghi pubblici, il rilevamento della temperatura corporea all’ingresso sia di luoghi pubblici sia di aree residenziali private. Nelle principali città sono state individuate specifiche strutture ospedaliere per la cura degli infermi con diagnosi di COVID-19.
In gran parte del Paese questi provvedimenti sono stati progressivamente rimossi o attenuati a fronte del miglioramento della situazione epidemiolgica. Tuttavia, molte restrizioni sono tuttora rimaste in vigore a Wuhan e nella provincia dello Hubei, epicentro dell’epidemia, così come a Pechino e nei principali capoluoghi cinesi, in quanto destinazioni del maggior numero di ingressi dall’estero potenzialmente forieri di casi di contagio di ritorno.
Rimangono dunque complessivamente elevati i controlli e le misure di prevenzione, pur a fronte di un graduale ritorno alla normale attività in tutto il Paese.
Aggiornamenti costanti sono regolarmente disponibili sul Sito internet dell’Ambasciata in homepage e nella sezione “Notizie e Comunicati Stampa” alla pagina: https://ambpechino.esteri.it/ambasciata_pechino/it/ambasciata/news/dall_ambasciata.
SITUAZIONI NEGLI SCALI AERTOPORTUALI E PROCEDURA DI QUARANTENA PER GLI ARRIVI
Per ciò che riguarda le misure di quarantena adottate nei confronti di quanti, a partire dalla fine di gennaio, si siano mossi all’interno del territorio cinese o siano rientrati da viaggi all’estero, si prega di consultare i Siti ufficiali della rete diplomatico-consolare Italiana in Cina, costantemente aggiornati con tutte le ultime novità regolamentari:
– Ambasciata d’Italia a Pechino – https://ambpechino.esteri.it/ambasciata_pechino/it/
– Consolato Generale a Shanghai – https://consshanghai.esteri.it/consolato_shanghai/it/
– Consolato Generale a Canton – https://conscanton.esteri.it/consolato_canton/it/
– Consolato Generale a Chongqing – https://conschongqing.esteri.it/consolato_chongqing/it/
– Consolato Generale ad Hong Kong – https://conshongkong.esteri.it/consolato_hongkong/it/
Si precisa, infatti, che tali misure variano, anche sensibilmente, sulla base di decisioni adottate dalle singole Autorità locali di Province e Regioni Amministrative Speciali, risultando soggette a continua evoluzione e revisione.
Attualmente effettuano voli da e per la Cina solamente alcune compagnie aeree internazionali, assieme ad alcune cinesi, in conseguenza della progressiva e crescente interruzione dei servizi aerei da parte di numerosi operatori.
Ad oggi, risultano ancora operativi vettori quali Cathay Pacific, Ethiopian Air, Aeroflot, China Southern Airlines, Cathay Dragon, ANA, Thai Airways, All Nippon Airways, Air China, Asiana. Essi effettuano servizi di collegamento aereo da varie località della Cina.
I connazionali interessati a uscire dalla Cina possono contattare le suddette compagnie aeree per verificare l’eventuale disponibilità regolare dei voli, tenendo in conto la possibilità di frequenti e repentini variazioni nelle programmazioni degli orari di partenza e di arrivo.
SITUAZIONE DELLE FRONTIERE TERRESTRI
Numerose frontiere via terra risultano temporaneamente chiuse per decisione dei Paesi confinanti con la Cina. Nel caso di eventuale interesse a effettuare un transito via terra verso altro Paese confinante, sarà opportuno prendere contatto con le Autorità del Paese frontaliero in questione per verificare anzitempo l’apertura della frontiera che si intende attraversare.
I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALL’ITALIA
Per una sintesi dei principali provvedimenti adottati dall’Italia per fronteggiare l’emergenza coronavirus, si prega di consultare l’approfondimento del Ministero degli Esteri e della Cooperazione italiana disponibile alla pagina web: https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/2020/02/farnesina-al-lavoro-per-una-corretta-informazione-all-estero.html.
Per i cittadini italiani in rientro dall’estero e i cittadini stranieri in Italia si raccomanda inoltre di consultare le FAQ accessibili alla pagina: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti (disponibili in lingua italiana, inglese, francese, spagnolo, tedesco e romeno).
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Per contattare le Ambasciate e i Consolati della Rete diplomatica, visita https://www.esteri.it/mae/it/ministero/laretediplomatica.