SHANGHAI. L’Ambasciatore d’Italia in Cina, Luca Ferrari, ha partecipato ieri alla cerimonia inaugurale della quarta edizione della China International Import Expo (CIIE), una delle più grandi fiere multi settore al mondo che si tiene dal 5 al 10 novembre presso il National Exhibition Convention Center di Shanghai. L’evento inaugurale si è aperto con i videomessaggi dei Capi di Stato e di Governo che non sono riusciti ad essere presenti fisicamente, incluso il Presidente del Consiglio italiano, Prof. Mario Draghi.
La CIIE costituisce un importantissimo palcoscenico per le imprese italiane con focus sui mercati esteri. La presenza italiana all’Expo di Shanghai è stata di altissimo profilo nel passato recente, con la visita nel 2019 dell’allora Vice Premier e Ministro dello Sviluppo Economico, On. Luigi Di Maio.
La partecipazione delle imprese italiane nei principali appuntamenti fieristici rappresenta uno dei pilastri chiave del Patto per l’Export che fornisce non soltanto obiettivi, ma anche importanti strumenti per operare sui mercati internazionali. Grazie al Patto e all’intensa attività di Ambasciata, Consolato Generale e Agenzia ICE, anche quest’anno l’Italia partecipa alla manifestazione di Shanghai con una presenza qualificata e strutturata volta a promuovere le eccellenze del nostro Paese. Oltre al Padiglione Nazionale online (visitabile al link https://country.ciie.org/2021/Italy/index.html?lang=en_US#ENG) l’Italia ha presso la fiera ben tre padiglioni commerciali nei settori delle tecnologie ambientali, del medicale e della gioielleria. Sono oltre 100 le imprese italiane presenti con propri stand su una superficie di circa 12.000 mq per promuovere il meglio del “Made in Italy” in Cina. Oltre ai padiglioni commerciali ed in vista dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina nel 2022, il Bel Paese ha un suo padiglione dedicato alla promozione del patrimonio culturale italiano dal titolo “Italian Landscape”. Questo speciale padiglione è stato realizzato da ICE Agenzia in collaborazione con l’archistar e designer Aldo Cibic.
Nel corso della sua visita, l’Ambasciatore Ferrari ha raccolto i ringraziamenti rivolti al videomessaggio del Presidente del Consiglio Draghi da parte delle Autorità presenti. L’Ambasciatore italiano in Cina ha dunque enfatizzato come la fiera rappresenti “l’evento di punta per la promozione dell’Italia in Cina”. La partecipazione italiana di alto profilo alla CIIE, ha proseguito l’Ambasciatore, “si è rivelata una scommessa vincente”. La Cina d’altronde, come ha di recente sottolineato il Ministro degli Esteri Di Maio, è un mercato di crescente rilevanza per le esportazioni italiane. Il dragone è diventato la seconda destinazione extraeuropea, dopo gli Stati Uniti, per il nostro export. che nei primi nove mesi del 2021 è cresciuto del 31,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 (+21,7% sul 2019 pre pandemico). In nove mesi il totale delle nostre esportazioni è risultato quasi pari alla quota esportata in fase pre-pandemica. “Puntiamo quest’anno a un record di esportazioni verso la Cina e, allo stesso tempo, a ridurre il deficit commerciale bilaterale”, ha concluso l’Ambasciatore Ferrari.