È atterrato questo pomeriggio a Nanchino il terzo volo charter di quest’anno, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Pechino e dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, con il quale si chiude, per il 2022, il ciclo di collegamenti che ha permesso il rientro di circa mille connazionali che vivono e lavorano in Cina.
I voli charter hanno rappresentato un importante strumento che ha permesso di sopperire alla scarsità di collegamenti aerei tra Italia e Cina e alle frequenti interruzioni delle tratte di linea commerciali legate alla vigente normativa cinese.
La rete diplomatico-consolare italiana in Cina prosegue il fitto dialogo con le autorità locali al fine di favorire un incremento delle rotte aeree dirette tra i nostri due paesi che quest’anno ha già visto l’aggiunta delle linee Roma-Chongqing, Milano-(Hohhot)-Pechino e Milano-Nanchino alla già operativa linea Milano-Tianjin, quest’ultime operate dall’italiana NEOS SpA.
“Anche quest’anno – ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia in Cina Luca Ferrari – i charter hanno favorito il rientro dei connazionali e delle loro famiglie in un contesto certamente complicato. Ci auspichiamo che si possa ritornare quanto prima ad un regolare flusso di collegamenti e continueremo a lavorare in questo senso”.